venerdì 10 giugno 2011

"La scuola di mio nonno" di Nicola V.

Mio nonno ha frequentato la scuola dal 1932 al 1943.
Ha iniziato con le elementari, poi le medie ed infine l’ Agraria S. Michele.
Alle elementari la giornata scolastica iniziava alle 7:30 con la messa, e poi dalle 8:00 alle 11:30 con due rientri pomeridiani dalle 14:30 alle 16:00.
Alle medie l’ orario era lo stesso,(esclusa la messa che non veniva celebrata).
All’ Agraria si iniziava dalle 8:00 alle 12:00 e 2 volte in settimana dalle 13:00 alle 16:00 si lavorava in campagna.
Il giovedì era un giorno libero ed il sabato (FASCISTA)
Si andava in parata con le seguenti divise : alle elementari da “Balilla”e alle medie da “Avanguardista”,  oppure se era brutto tempo si raccontavano storie riguardanti Mussolini.
Le varie punizioni applicate erano copiare lunghi testi,o inginocchiarsi dietro alle lavagne.
Gli insegnanti:  alle elementari,dalla 1°alla 2° una maestra per tutto,poi dalla 3°alla 5° un maestro unico per tutto.
Alle medie un professore per italiano  e matematica ed un professore per storia e geografia, in particolare all’agraria ti veniva insegnato a creare miscele per l’agricoltura. In tutte le scuole la religione era insegnata dal prete;
le aule “extra” (dove non si faceva lezione) erano:
una biblioteca, una palestra ed un’ aula contenente dei modellini di auto-trattori- locomotive ecc. con il necessario per studiarne il meccanismo.
in tutte le scuole le classi erano separate, non si effettuavano delle gite causa la guerra.
Gli arredamenti scolastici: di solito le classi erano arredate  con (oltre ai banchi e alle lavagne) una cattedra rialzata, un crocifisso ed un quadro/foto di Mussolini , in alcune classi anche la bandiera italiana con lo stemma dei Savoia.

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